Psicomotricità Educativa
Cos’è la psicomotricità
La psicomotricità è una pratica socio-educativa che, attraverso la spontaneità del gioco corporeo e la relazione con l’altro, accompagna e sostiene lo sviluppo dell’individuo.
È un’attività principalmente dedicata all’età infantile e svolta in gruppo, in cui si utilizzano spazi e oggetti essenziali ed evocativi. Viene guidata da un professionista della relazione corporea, lo/la psicomotricista.
Un intervento di psicomotricità è finalizzato a:
- promuovere il benessere e prevenire il disagio, favorendo la salute fisica, psicologica e sociale del bambino e della sua famiglia;
- favorire potenzialità e competenze di ogni bambino e bambina;
- accogliere e aver cura dell’espressione emotiva;
- dare nuove possibilità di trasformazione ed evoluzione.
A chi e a cosa serve
La psicomotricità si rivolge principalmente a bambini/bambine e ragazzi/ragazze e alle loro famiglie, prestando attenzione sia alla prevenzione che alla gestione delle situazioni svantaggiate o di disagio.
Un percorso psicomotorio è un’occasione di crescita e confronto, dedicato a chi cerca uno spazio di espressione, di ascolto, di scambio, di cambiamento. Aiuta a dare nuovi significati a ciò che accade e aprire così nuove possibilità evolutive.
Come funziona
Un percorso di psicomotricità può variare a seconda dell’età e delle esigenze dei partecipanti e delle peculiarità del professionista che lo conduce, seguendo i tempi e i temi di ciascun bambino e del gruppo. Si articola in sedute a cadenza settimanale della durata di circa un’ora.
Le sedute si svolgono in una sala di psicomotricità, uno spazio allestito che permette di esprimersi in modo sicuro nel gioco libero o semicondotto e dà a ogni bambino la possibilità di sperimentare, scegliere, comunicare.
Vengono utilizzati materiali non strutturati che promuovono l’azione e l’interazione sul piano simbolico. Strumento peculiare e centrale di questa pratica è il corpo e la sua espressione nel gioco attraverso il tono muscolare, la postura, il movimento, la voce, la mimica, lo sguardo.
La seduta si può concludere con un progressivo distanziamento dal gioco, ad esempio attraverso un momento dedicato al disegno o alla manipolazione, per aiutare a rappresentare e rielaborare ciò che si è vissuto nel gioco.
Durante i percorsi sono previsti anche degli spazi d’incontro e dialogo con i genitori (o insegnanti) perché ciò che avviene in sala possa essere strumento di crescita per tutto l’ambiente che circonda i bambini e le bambine.
Cooperativa Idea Sociale offre:
- percorsi di psicomotricità educativa in gruppo per bambini da 3 a 10 anni;
- percorsi di psicomotricità educativa in gruppo per bambini da 0 a 3 anni, con la presenza di un genitore;
- percorsi di psicomotricità individualizzati, condotti da professionisti con competenze cliniche;
- percorsi di psicomotricità educativa presso Nidi, Scuole dell’Infanzia e Scuole Primarie volendo creare una rete di accompagnamento per bambini, insegnanti e genitori;
- percorsi di psicomotricità organizzati in collaborazione con Enti Pubblici (Comuni) per offrire un servizio al territorio.
Per informazioni scrivere a: psicomotricita@ideasociale.org
La nostra equipe è composta da:
Irene Brusadin – Psicologa e Psicomotricista Relazionale Accamamam®
Vanessa Ceccato – Educatrice e Psicomotricista PPA®
Romina Rossini – Pedagogista Clinica e Psicomotricista Funzionale®
Maurizio Stefani – Psicologo Psicoterapeuta e Psicomotricista PPA®